AIRRACE: Back To The Start
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01/07/2011'Shaft Of Light' del 1984 aveva fatto storia, prodotto da Beau Hill, plasmato verso un hard rock tendente all'AOR. E' stato un vero e proprio gioiello dell'epoca rimasto invischiato come periodo nei vari 'Out Of The Cellar', 'Metal Health' e 'Shout At The Devil', decisamente diversi rispetto alla proposta di questi ragazzi britannici. Poi il nulla. Ventisette anni dopo, con la formazione quasi originale, si risvegliano dal loro letargo e la Frontiers di certo non si lascia scappare questa ghiotta occasione. Keith Murrel ha quasi la voce di un tempo (eccezionale), un po' Tony Harnell e un po' di Tony Mills per intenderci, il genere si discosta poco dalla proposta che fu, e probabilmente alcuni di questi pezzi sono stati scritti allora e, un attimino riarrangiati, oggi splendono di nuova luce. Va fatto subito presente che una lacuna importante è sita nella produzione che, tranne la voce, fa sì che si impasti tutto, poca nitidezza esiste tra le chitarre e le tastiere, mentre il suono di rullante è veramente da latta svuotata. Un gran peccato perché il disco di per sè è bello, ben costruito e ben ideato, certo non siamo di fronte al disco del secolo, ma pezzi come "Two Of A Kind", oppure "Back From The Start" sono delle gran belle canzoni, e non sono le sole. Fa discutere l'assenza di una ballad, ma nelle dodici tracce si può godere abbastanza sulle buone intenzioni dei cinque britannitici. In pratica, se mettiamo insieme un po' di Shy, un po' di Twelfth Night e Thunder ci ritroviamo questo 'Back To The Start', un ottimo mix di storia ed un gradito ritorno.
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