ACCEPT: Too Mean To Die
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18/02/2021Regolarità teutonica. Da quando Hoffmann ha preso le redini in mano degli Accept lo storico gruppo tedesco sta vivendo una nuova primavera artistica, questo grazie alla solida partnership creatasi con l’ex voce dei TT Quick, Mark Tornillo. Cinque studio album, tra cui l’ultimo arrivato ‘Too Mean To Die’, dal suono granitico e fedele a sé stessi, per rafforzare il peso musicale degli autori della tellurica triade (‘Restless And Wild, ‘Balls To The Wall’ e ‘Metal Heart’), album che occupano un posto di primo piano tra i capisaldi del metal mondiale. Ma veniamo alla nuova creatura, che conferma il buon momento creativo del duo Hoffmann/Tornillo, realizzata attraverso 11 tracce dal sound intimidatorio, compatto e robusto, insomma il solito Panzer metal minaccioso che abbiamo imparato ad apprezzare in oltre 40 anni di carriera votata all’heavy metal. A parte qualche brano particolarmente accattivante (‘Zombie Apocalypse’, ‘Overnight Sensation’, ‘The Undertaker’, ‘Not My Problem’ e la title track), il resto è un po' di maniera ma questi sono gli Accept e nessuno si scandalizzerà riascoltando l’ennesimo mid tempo dal flavour epico di ‘How Do We Sleep’. Ciò che invece salta all’orecchio è l’eccellente contributo di Hoffmann (chitarrista fin troppo sottovalutato: vanta un profondo bagaglio di musica classica), che lancia il suo strumento in libere escursioni soliste che rendono più succoso ed interessante l’ascolto di ‘Too Mean To Die’.
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