The Burning: Hail The Horde
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02/12/2010Terza fatica discografica per i danesi The Burning, un gruppo che sin dagli esordi ha cercato di trovare un sound che fosse una miscela tra metal, thrash-core e crossover. Ed infatti l'album è un chiaro esempio di crossover-thrash. Ma veniamo subito alle note dolenti. L'unica nota positiva di questo lavoro la si può ritrovare nell'ottima copertina. Invece, ascoltando le varie tracce che lo compongono risulta fin troppo lampante quanto questo lavoro sia arido di idee e manchi di personalità. Dico questo perché il gruppo si ostina ad imbastire una serie impressionante di riff di chitarra basati sui tipici, scontati e noiosi mid-tempo. Ma la cosa che stupisce, in senso negativo, è l'assoluta incapacità da parte del cantante di riuscire a conferire quel quid di personalità al lavoro. Se dovessi cercare di trovare delle tracce che, forse, riescono a sollevarsi dal marasma nebuloso di questo lavoro, potrei citare "Bait The Hook", "Disownment", "The Nihilist Life" e "Turn Or Burn", una serie di brani dai refrain accattivanti che risultano meno noiosi degli altri. I nostri amici danesi se vogliono cercare di migliorare devono smettere di seguire pedissequamente gli stilemi del genere e cominciare a ricercare un sound che, anche se non sia originale, sia quantomeno personale.
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