ABNORMALITY: Mechanisms Of Omniscience
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10/05/2016Un Ep autoprodotto come esordio, e subito il primo buon full-length con l'esperta etichetta estrema Sevared Records per questo quintetto statunitense guidato dalla bella vocalist Mallika Sundaramurthy. Sguardo suadente, voce brutale e quattro musicisti che sanno suonare un gran bel death metal spianano la strada verso il grande salto in casa Metal Blade. Questo nuovo 'Mechanisms Of Omniscience' evidenzia tutte le qualità di una band che sa riproporre la lezione imparata dai maestri del passato, senza voler strafare con tecnicismi fini a sè stessi, al fine di risultare concretamente piacevole oltre che brutale. Sentori di death-core non ve ne sono minimamente, quindi se pensate che la presenza di una bella fanciulla possa ricondurvi in territori simil Otep o Jinjer, tornate pure ad ascoltare le band citate. Brani come la title track o "Synthetic Pathogenesis" dimostrano una grande maturità di songwriting, mentre con la devastante "Irreversible" rendono onore al death in maniera esemplare. Le ottime strumentali "Assimilation" e "Catalyst Of Metamorphosis" preannunciano margini di crescita importanti, soprattutto la seconda, col suo basso prepotente ed un elevato tasso di esplosività ed in appena due minuti. Con i Cerebral Bore ormai dati per dispersi, dopo l'abbandono di Simone Pluijmers, accasatasi nei Your Chanse To Die, gli Abnormality si impadroniscono momentaneamente dello scettro di miglior act brutal death con una ragazza alla voce. Personalità, tecnica ed il giusto mix tra old school e brutale freschezza compositiva, davvero niente male di questi tempi.
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