AA. VV.: EONS OF REVOLUTION vol.1

In Veneto non si scherza affatto. E non parliamo di 'sindaci sceriffi' o di Germano Mosconi, ma di nuove, incazzatissime, leve del metal estremo, che in questa prima doppia raccolta compiono, in alleanza, il primo assalto bellico al mondo. L'ambito nel quale si muovono le venticinque truppe d'assalto recanti l'elgida della Wom records sono il thrash, il death e il black metal, nei loro aspetti più melodici ed estremi. Ma il fil rouge di questi ragazzi non è tanto la musica quanto l'appartenenza geografica, che candida il Veneto ad essere una delle regioni più malvage e metallare d'Italia, verrebbe da pensare. Ma al di là di questi sofismi che lasciano il tempo che trovano, occorre dire che i due cd sono un'interessante testimonianza dell'underground estremo di un'area di influenza, e la cosa non è assolutamente da sottovalutarsi. Tra le venticinque tracce di 'Eons Of Revolution' troviamo sia ragazzi giovanissimi, alle primissime armi, che gente già nota nella scena come, per citarne uno, gli ottimi Delirium X Tremens. Non si può far altro che lodare l'iniziativa, che ha messo in luce lo stato di salute di un microcosmo dell'underground italiano, che di fiato e fisicità ne ha da vendere. La qualità, beh, quella verrà col tempo ma la strada intrapresa è quella giusta. Per quale motivo bisognerebbe possedere queti due cd? Oltre a tutte le motivazioni già citate aggiungete pure che è una raccolta di metal estremo di tutto riguardo, e scusate se è poco...