Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
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OCEANS OF SLUMBER: The Banished Heart
Il terzo disco è solitamente il più importante per la carriera di una band perché può essere quello della consacrazione, o della caduta; Dr. Jekyll and Mrs. Hyde (il batterista e la vocalist autori rispettivamente di musica e testi), lo sanno benissimo, e la sfida &egr...
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ULVESANG: The Hunt
Rituali sciamanici, pagane citazioni, acustici istanti folk e tanto ambient sono i colori che appaiono all’ascolto di 'The Hunt'. Il paragone 'he ci corre subito di fronte è quello con gli Ulver di 'Kveldssanger', anche se qui ritroviamo più marcato l&rsquo...
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RIOT: Fire Down Under
Chi segue con affetto e passione le gesta dei Riot custodirà gelosamente almeno una copia del leggendario ‘Fire Down Under’ (1981), un album imprescindibile per chi ha votato la propria vita all’hard & heavy, più volte oggetto di ristampa da parte di etichette ...
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NAPALM DEATH: Coded Smears and More Uncommon Slurs
Doppio CD con raccolte rarità e bonus tracks dal 2004 al 2014 per i mitici Napalm Death. Brani estratti da vinili, Ep, versioni da collezione o dal Giappone. Occasione unica per conoscere quei pezzi che magari avevamo solo intravisto in costose release. A differenza quindi di meri be...
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MESSA: Feast For Water
Luci rosse soffuse, un piccolo candelabro posto sulla soglia del palco, loschi e misteriosi figuri a prendere possesso dei loro strumenti, ed infine una sacerdotessa dai capelli scarlatti che compie il suo inebriante rituale. Così si sono presentati i Messa in quel del Lo-Fi di Milano qual...
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DEAD CITY RUINS: Never Say Die
Ogni volta che mi capita tra le mani un disco proveniente dalla lontana Australia, so già che non mi pentirò di ascoltarlo. AC/DC, Rose Tattoo, Airbourne, Wolfmother (ci metto anche gli INXS perché piacevano a mia nonna), sono solo i primi nomi di grandi gruppi australiani ch...
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RED LINES: Paisley
Bel disco per il duo Red Lines, non c’è che dire, primo full length, dopo due Ep. Questo 'Paisley' sembra avere come riferimento principale un certo pop/wave elegante, con la voce della cantante (Marianna Pluda) molto delicata e bella, un bel sostrato di synth e organo che fa...
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MICHAEL SCHENKER FEST: Resurrection
E' sempre un grande piacere per noi avere a che fare con un personaggio quale Michael Schenker, uno dei non molti chitarristi in grado di coniugare talento e capacità compositiva, con un gusto per gli assoli unico, sempre ricchi di fascino e con una capacità di piazzare la nota ...
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ONIRISM: Falling Moon
Realtà a metà tra Emperor e Cradle Of Filth, la one man band Onirism approda al proprio secondo capitolo discografico. Un album, nel 2016, poi due ep ed uno Split a spezzare un silenzio discografico di soli due anni. Parliamo di un black metal epico e sinfonico, ricchissimo di solen...
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FM: Atomic Generation
Attivissimo il grande Steve Overland, il quale ci presenta in questa primavera appena sbocciata il nuovo disco dei suoi FM con un titolo molto “bombastico” che, speriamo, faccia ben presagire. Intro cadenzato, talk box e si parte con “Black Magic“, grandissimo pezzo con ba...
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JUDAS PRIEST: Firepower
Senza dubbio 'Firepower' è quanto di meglio i Priest abbiano composto da 'Painkiller' a questa parte. Il titolo del disco parla chiaro: brani diretti e possenti come nella tradizione, intervallati da tracce più cadenzate, anche se non dispiacciono le sparute sfumatur...
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PANPHAGE: Jord
Terza ed ultima fatica in studio per la one-man band Panphage. L’aggettivo “ultimo” viene usato non a caso, visto che la realtà pare abbia cessato di esistere nel 2017 ed abbia pubblicato nel 2018 il capitolo conclusivo della sua storia. Attivo dal 2005, con una folta sch...
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