ZZG: TRAPPED IN THE MIRROR
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13/08/2010Sono australiani questi ZZG ed arrivano da noi con il loro primo album totalmente autoprodotto grazie all'interessamento della Two Side Moon che è sempre alla ricerca di nuove ed interessanti band per il globo. Dal loro sito MySpace e dal booklet allegato a questo CD intitolato 'Trapped In The Mirror' gli ZZG si presentano dicendo che la loro musica è stata ispirata da grandi gruppi com Deep Purple, Pink Floyd, Dream Theater, Yes e Frank Zappa ringraziandoli per essere stati il punto comune che li ha fatti incontrare e li ha portati a questa loro prima pubblicazione. Il loro disco seguirà queste tracce? Non ci resta che passare all'ascolto per scoprirlo. Traccia dopo traccia ci si rende subito conto che gli ZZG prendono spunto e riferimenti in abbondanza dal rock lineare ed essenziale dei primissimi anni '70, dove i giri di chitarra non hanno nulla di complesso e il ruolo principale in molte parti lo ha la voce del vocalist Daniel Roberts. Da segnalare che proprio la traccia vocale è nettamente in primo piano rispetto agli strumenti, che invece sembrano lontani ed ovattati al suo confronto. Nel complesso siamo di fronte ad un disco chiaramente di stampo retrò e che può essere apprezzato solo dagli amanti delle sonorità di una quarantina di anni fa. Per il resto il disco risulta un po' troppo anonimo e le sole "Nous" e linee musicali di "Floydian Slip" non bastano a decretarne la sufficienza. Per adesso quindi gli ZZG sono una band ancora acerba che forse è troppo ancorata al passato, se sapranno crescere e migliorarsi in futuro potranno anche trovare il loro spazio nel panorama musicale. Ma per adesso non possiamo fare altro che rimandarli al prossimo lavoro.
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