ZEBRA FINK: L'era Del Porno Amatoriale
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08/08/2013Nati nel 2006 gli Zebra Fink si propongono come "una giovane band con una normalissima storia da giovane band. Fanno rock in italiano, punto. Zero effetti speciali. Dritto al sodo. Poco fumo, tanta sostanza", per autocitarli. E sinceramente non sapevamo proprio trovare modo migliore per definire la proposta musicale del quartetto piacentino, che arriva con 'L'era Del Porno Amatoriale' all'importante traguardo del full length. In tracklist ci sono otto canzoni di varia durata: si passa dai quasi due minuti e mezzo della spedita "Gravità Ormonale" agli otto minuti della lussuosa "Savant", che in più occasioni fa tornare alla mente gruppi come gli A Perfect Circle o i Mars Volta più rockettari, anche se per il resto del disco restiamo ben lontani dalle suite prog rock delle band appena citate. Tra le canzoni in scaletta, per bellezza spicca "Harry E Cindy", una perla post-punk revival che si posiziona a metà strada tra i primi Strokes e i primi Verdena. Volendo trovare dei difetti, sicuramente c'è la poca incisività del timbro vocale del cantante e la produzione non ottimale: è proprio quest'ultima che, se da un lato toglie un po' d'efficacia ai brani, dall'altro conferisce ruvidità e grezzaggine alla produzione.
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