WYXMER: FEUDAL THRONE

La band toscana torna alle stampe dopo un pugno di anni di trascorsi sotto altro monicker, Dissilio, con un disco che ripresenta il mini d'esordio targato 1991, con aggiunti altri brani registrati nel tempo a venire. "Feudal Throne" esce per la ligure Black Widow ed ha il pregio di mostrare in buona amalgama un gruppo alla prese con un genere di non facile assimilazione, ossia una sorta di epic-progressive che strizza l'occhio a Warlord, Fates Warning e Veni Domine con tanto di ugola prossima al baritonale, enfatica, teatrale: croce e delizia, questa, che per quanto riesca a donare pathos alla parte più epica, non riesce a farlo nello stesso modo cavalcando la parte progressive, troppo monocorde e poco incline alle evoluzioni dei brani. Stesso discorso lo si potrebbe fare per la produzione si funzionale alla causa "epic", ma che non riesce a far decollare tutte le sfumature dell'altro genere in quanto le affossa in un vortice sordo difficile da distinguere. L'occasione avrebbe voluto una nuova registrazione dei brani che certo non avrebbe intaccato di una virgola la consistenza ed il groove che i nostri imprimono alle composizioni anche perchè spunti interessanti ce ne sono, e certe atmosfere riescono a donare la giusta sensazione che i nostri intendono trasmettere, ma il lavoro da svolgere è ancora molto sia in fase di arrangiamenti, sia in fase di produzione(che anche a livello di demo e di autoproduzione, ormai, ha raggiunto una qualità media davvero notevole).