WITCHUNTERS: Time Is Running
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22/08/2024Trent'anni dopo l'unico precedente full-lenght torna questa band modenese attiva più di quattro decenni. L'iniziale "Forever Young", ancorchè decisamente retrò, sembra promettere benino con il suo dinamismo, il gradevole lavoro chitarristico e una voce che parrebbe più che dignitosa. I nostri perdono però quasi subito giri e la seconda e terza traccia sono più deboli, meno dinamiche, superate e ordinarie nella migliore delle ipotesi. La ballad "Always" non migliora affatto il quadro e lascia piuttosto l'impressione che la prima traccia fosse un'eccezione, impressione che trova conferma nel prosieguo dell'album che, fino alla fine, alterna pezzi rock/metal più o meno anno 1980, del genere con cui il tempo è stato particolarmente ingeneroso, con ballads piuttosto deboli e deprimenti. Gli anni passati da allora sembrano trascorsi invano, tutto, dalla parte strumentale a quella vocale passando per l'aspetto compositivo è prevedibile e mediocre. Un lavoro che fa al caso degli appassionati di un certo momento storico, ma purtroppo di nessun altro.
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