WINDFALL: Tales Of An Ordinary Life
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08/05/2013Il quintetto proveniente da Prato giunge alla seconda prova in studio dopo aver maturato, grazie anche ai vari concerti fatti, un'ulteriore consapevolezza delle proprie capacità. Stavolta il sound è più maturo, godibile, e le melodie che caratterizzano brani sciolti e leggeri come "Rage, Love & Sex" non fanno certo balzare per l'inventiva, ma sono ben suonati e senza alcuna sbavatura. Innegabile l'influenza di band come Iron Maiden ed altri act da loro citati come Sonata Arctica o Kamelot. L'album è un concentrato di heavy/power melodico con la piacevole voce di Francesca che fa il suo buon lavoro, senza mai strafare. I Windfall si mostrano in gamba sia nei brani più grintosi che quelli più votati alla melodia. Un punto a sfavore per quelli dopo la prima metà del disco che stentano a cambiare leggermente rotta, affacciandosi prepotentemente nella stessa direzione delle tracce poste in apertura, creando un forte senso di deja-vù. Non si può certo dire che è un disco cattivo, bisogna soltanto aspettare che crescano perché le carte per fare grandi cose ci sono eccome. Avanti così.
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