WHERE ANGELS SUFFER: Purgatory
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12/11/2010Premessa: Randy Piper negli ultimi quattro anni ha pubblicato con i suoi Animal (la fantasia la fa sempre da padrona) due dischi, prodotti e suonati dall'eccellente Chris Laney (produttore di Crashdiet, Crazy Lixx, etc.). Lo stesso Piper e Chris Holmes sono stati la coppia storica di chiarristi degli Wasp dei tempi d’oro. Stet Howland è altrettanto noto per i suoi trascorsi alla corte della band di Los Angeles. Il cantante Rich Lewis è veramente il clone vivente di Blackie Lawless sia come toni, sia come intenzioni. Oggi, a partire dal poco fantasioso nome alla qualitativamente orrida copertina, gli W.A.S. (Where Angels Suffer) si candidano come risposta alla loro band di origine. Detto questo, ci si appresta ad ascoltare con curiosità e un attimo di titubanza questa fatica, curiosità per il ritorno sulle scene di Chris Holmes e titubanza per le premesse un po' temibili. Ma al peggio non si ha mai fine! Questo disco che abbiamo tra le mani non è niente altro che una sorta di "best of" degli Animal. E non si sono neanche disturbati a ri-registrare i pezzi! Piper ha preso i brani così com'erano ed inseriti in questo disco! In pratica cambia la copertina ed il moniker ed eccovi serviti! Sia Holmes, sia Howland non hanno suonato una sola nota, ma sono ben presenti nelle foto, line-up, etc.! Il disco di per sè è molto bello, meglio sicuramente di tutto ciò che “l'originale“ Blackie ha pubblicato nell'ultimo decennio: gran produzione, bellissimi brani, insomma la mano di Chris Laney è una sicurezza. Anche la cover di “Zombie“ è piacevole e molto personale. Però tutto questo che senso ha? Pubblicizzare da due mesi a questa parte la band e il risaltare la line-up ed il relativo debutto! Ma quale debutto? Interrogato sulla questione, Randy Piper ha affermato che dato che negli Stati Uniti i due cd degli Animal non erano stati pubblicati, questa era un'occasione per presentarsi al pubblico americano! E che presto ci sarà un nuovo disco di inediti. Chris Laney invece, che era allo scuro di tutto, si è detto quanto meno stupito di questa bieca operazione strettamente commerciale. Chi non ha nulla degli Animal può andare tranquillo con l'acquisto di questo 'Purgatory', per gli altri il consiglio è non farsi fregare. La prossima mossa sarà quella di prendere i master di The Last Command e tristemente rinominarli?
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