W.A.I.L.: W.A.I.L.
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08/03/2011Finlandesi e dediti ad un black/doom dal grande impatto visionario, i W.A.I.L. riescono con questo disco omonimo a dare forma concreta e misura alla propria creatura. Tutti i canoni dei generi evidenziati sopra vengono rispettati con accademica disinvoltura, quindi poche idee, ma tangibili, sostanziali. Perlopiù calate in un universo fosco, fumoso, che prendono spunto dal doom classico dai chiari riferimenti sabbathiani, e dai richiami più heavy/doom dei Candlemass. A ciò interagiscono sferzate tipicamente black e vocalismi in cavernoso growl che estremizzano in parte la proposta, ma che allo stesso tempo la rendono più evocativa. Ottimo il lavoro delle chitarre che non si perdono nel riffare monolitico ed ossessivo, riuscendo a variare con efficacia la struttura dei brani. Fattore che per il genere proposto risulta vitale se si vuole raggiungere uno status di padronanza della propria arte non solo sul piano concettuale. A volte epico, in altre occasioni più liquido e settantiano - "Agony" - 'W.A.I.L.' è un album rigoroso, maturo (ristampato su supporto digitale, uscito su vinile nel 2009), partorito da una band che sa quello che vuole e capace di migliorare ancora ora che, finalmente, ha tirato fuori la testa dalla melma che ricopre il sottobosco di band misconosciute a molti, anonime ai più. Buona la produzione, suoni all'altezza della proposta.
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