VULTURE: Ghastly Waves & Battered Graves
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28/06/2019Secondo full-lenght per questi tedeschi autori di un retro-thrash che moltissimo deve proprio a questo genere nei suoi primi anni di sviluppo (1983-1985). La produzione e' fortemente affine a quella di Bonded By Blood degli Exodus, cosi come il cantante ricorda molto da vicino un Paul Baloff redivivo, con qualche isterismo a la primo Tom Araya qua e la. Siamo allora in presenza di una pedissequa riedizione di quanto gia' ascoltato ben trentacinque anni fa? Non del tutto: il riffing appare meno semplice e un poco piu fantasioso, dando la sensazione di un upgrade rispetto ai primi lavori thrash. Anche le parti di chitarra solista, veloci si, ma melodiche e non eccessivamente distorte, danno la sensazione di un' influenza speed....oppure di un piu marcato afflato maideniano, presente anch' esso nella fase iniziale del thrash (la NWOBHM e' stata piu e piu volte citata come fonte di ispirazione dai protagonisti), ma qui ben piu determinante nel caratterizzare il sound. Nonostante questi fattori, l'elemento retrò rimane preponderante. A causa sopratutto della produzione scelta la sensazione di essere piombati negli anni 80 e' evidente e potrebbe scoraggiare alcuni ascoltatori non interessati al tipo di proposta. Non di meno la realizzazione e' buona e il lavoro ha qualche elemento di freschezza non trascurabile. I cultori del genere saranno senz' altro soddisfatti e anche qualche profano, non affetto da idiosincrasia per il genere, potrebbe trovare qualche spunto interessante.
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