THUNDER AXE: Grinding The Steel
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24/06/2013Formazione bergamasca attiva sin dal 2000 costituita su iniziativa del cantante Massimo Cantù, purtroppo scomparso, e autrice nel 2005 di un demo, si presenta al debutto discografico assoldati dalla My Graveyard Productions diretta da Giuliano Mazzardi con una formazione parzialmente rinnovata; difatti il nuovo vocalist Renato Forza e il bassista Federico Filì accompagnano i già presenti Dario Pasinetti (chitarra), Steve Zambelli (chitarra) e Ivo Sangalli (batteria) offrendoci circa cinquanta minuti di heavy metal decisamente convenzionale e compatto in cui i punti principali di riferimento sono gli Iron Maiden e comunque la NWOBHM in genere. Abbastanza buona la prova della band nel suo complesso, tuttavia non si può fare almeno di rilevare alcuni elementi che hanno bisogno di una revisione con riferimento in particolar modo all'impostazione vocale di Forza il quale non appare del tutto a suo agio nell'affrontare tonalità più ardite anche se in condizioni normali se la cava più che egregiamente e i richiami fin troppo palesi alle tipiche strutture maideniane ("Burning Fire sembra mutuata da 'Halloweed Be Thy Name'). Al di là di questo la band dimostra di possedere un buon bagaglio tecnico e buone idee a livello compositivo che, se opportunamente sviluppate, potranno rendere giustizia a questi ragazzi che per l'impegno dimostrato anche in sede live meriterebbero sicuramente maggiore visibilità. Esame quindi superato (non a pienissimi voti) tenendo conto che siamo all'esordio anche se in futuro è basilare per poter risultare competitivi una maggior convinzione nei propri mezzi cercando di dare un'impronta personale ad un sound ancora evidentemente derivativo.
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