NECRODEATH: 20 YEARS OF NOISE 1985-2005
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01/05/2005Il gruppo metal italiano per eccellenza compie vent’anni di onorata attività e decide di festeggiare nel migliore dei modi, con un “Best Of” che, non volendo essere semplicemente il riepilogo di una carriera di primo piano, racchiude in sé anche una gustosa sorpresa, che i die hard fan della band non esiteranno ad amare… Insieme ai brani più rappresentativi della storia del gruppo ligure (due per ogni album), troviamo infatti la riproposizione di quello che fu il punto di partenza della leggenda Necrodeath: “The Shining Pentagram”, che nel 1985 fu il demo tape che diede inizio al culto del combo di casa nostra da parte di adepti da ogni angolo del globo. Già, perché fin dai primi passi, i Necrodeath sono stati tutto fuorché un fenomeno unicamente nazionale, anzi! La valutazione di questo lavoro non può che riflettere il giudizio globale su tutta la carriera del gruppo; carriera che, sebbene sia stata nettamente divisa in due fasi, è stata unitariamente costellata di consensi e di pareri entusiasti. Così in questi brani troviamo i migliori Necrodeath: dalla sulfurea “Mater Tenebrarum” alla recente “Perseverance Pays”, passando per “Metempsychosis”, “Hate And Scorn” (una delle mie preferite di sempre) e “Red As Blood”. E in più, come se non basasse, la cover di “Black Sabbath”, brano da tanti considerato come il primo vagito dell’heavy metal vero e proprio. L’unica “pecca” di questo “20 Years Of Noise” è costituita dal fatto che due soli brani per ogni album sono forse pochi per rappresentare al meglio una carriera, soprattutto quando c’è di mezzo un disco immortale come “Into The Macabre” che andrebbe riproposto dalla prima all’ultima traccia (almeno “Southenerom” doveva esserci!). Non a caso il progetto iniziale prevedeva tre pezzi per ogni album… non è andata così, ma direi che c’è da accontentarsi. Eccome.
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