The Way Of Purity: Crosscore

Non si sa niente di questa band, eppure visti i riferimenti alla Alkemist Fanatix sul myspace, il sound che rimanda un po’ ai GF93, e il fatto che tempo fa stesso la band toscana annunciò il ritiro dalle scene per poi formarsi sotto altro nome, magari questa è la nuova incarnazione! Magari avrò detto solo baggianate, ma ascoltatevi 'Crosscore' e vedrete che converrete con me. Di loro è sconosciuta la provenienza, i nomi e quant’altro, preferiscono rimanere in anonimato. Va bene: scelta loro. Anche se sono pensate fatte col puro scopo di cercare di vendere un po’ di più. In sostanza 'Crosscore' è un disco discreto. Ibrido di alternative, pompato a strutture elettroniche/sintetiche, voci ora urlate, ora screaming, accompagnate anche da voce femminile ("The Rise Of Noah"). Capita a volte che si concedano a sfuriate di natura estrema, ma non troppo, accelerando i tempi con dei brevi blastbeats (l’opener); i brani sono di breve durata, infatti tutto il disco sfiora la mezz’ora, ma il risultato non è quello che personalmente mi aspettavo. I riff sono triti e ritriti, e molte volte, come in "Egoist", si arriva allo sbadiglio facile. Manca ancora tanto per la maturazione artistica: fin’ora è tutta scena e niente contenuti.