THE HUMAN ABSTRACT: DIGITAL VEIL
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28/07/2011'Digital Veil', nuovo parto degli americani The Human Abstract, è la prova vivente di come si possa passare da essere una promessa estremamente brillante a una band quasi qualsiasi. Se i nostri, infatti, col precedente 'Midheaven' avevano dimostrato una capacità di fondere metalcore, progressive e metal più classico, le aspettative per il follow-up 'Digital Veil', nella scena, era davvero alte. E duole dire che sono state parzialmente deluse. Sono state deluse non perchè ci si trovi davanti a un brutto disco, ma sostanzialmente perchè il nuovo Human Abstract è un lavoro che quasi si confonde con mille altri dischi che girano al giorno d'oggi, e da una promessa come loro non te lo aspetti. Quindi? Quindi breakdown a iosa, parti più prog che pescano a piene mani dai Dream Theater (in realtà sono passaggi piuttosto rari), ed ancora breakdown. Sembra di ascoltare i vecchi All Shall Perish all'acqua di rose! Alcuni brani sono sicuramente validi, come la title track, o "Antebellum", ma complessivamente il disco non decolla mai e, ripeto, sarebbe quasi un capolavoro se stessimo parlando di un'altra band. Molto meglio indirizzarsi sui Born Of Osiris di 'The Discovery'.
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