CORELEONI: III
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31/05/2022Dopo un prolungato periodo di assenza torna a farsi vivo il chitarrista elvetico Leo Leoni con il suoprogetto Coreleoni nato esclusivamente come rivisitazione dei brani prodotti con i Gotthard. Sono due le novità importanti alla luce dell'uscita di questa terza fatica: la prima vede la pubblicazione finalmente di brani inediti, dieci per l'esattezza più una cover dei Rolling Stones (oltre a quattro brani cover degli stessi Gotthard), la seconda vede l'avvicendamento al microfono di Ronnie Romero (forse a causa del suo stile ritenuto magari eccessivamente aggressivo) da parte di Eugent Bushpepa, giovane cantante di origini albanesi già con una interessante carriera solista. Da un punto di vista prettamente stilistico i brani risentono fortemente dell'influenza della band madre e quindi le aspettative degli estimatori dei Gotthard non rimangono certo deluse; “Let Life Begin Tonight”, “Guilty Under Pressure” e "Wake Up Call" sono ottimi esemplari di hard rock classico e grintoso con sporadiche influenze bluesy, i guitar solo non sono realizzati per stupire la platea ma si rivelano come sempre efficaci e ricchi di gusto, e la stragrande maggioranza dei brani denota come sempre scorrevolezza e gradevolezza all'ascolto, la presenza della cover di “Jumpin’ Jack Flash” dei Rolling Stones è realizzata in maniera impeccabile, l'inserimento di Eugent si rivela pressochè perfetto per ricreare un ambiente sonoro assimilabile ai Gotthard vista la forte affinità della sua timbrica vocale con quella del compianto Steve Lee. Ci troviamo in sintesi di fronte ad un lavoro senza infamia e con qualche lode (comunque trascurabili le cover dei Gotthard presenti come bonus track), avremmo tuttavia auspicato di avere a che fare con qualcosa che mettesse in mostra qualcosa di differente rispetto allo stile dei primi due cd dei Coreleoni e conseguentemente degli stessi Gotthard.
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