TANZI, CRIS: MY HOME
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28/02/2007Di chiare origini italiane, Cris Tanzi è una cantautrice legata al vecchio stampo, a quello stuolo di artiste che ha incarnato alla perfezione il punto di vista al femminile dello scorrere del tempo, e di quanto ci succede intorno, riferimento preciso per tutte le songwriter a venire. Parlo di gente come Joan Baez prima, e Tori Amos e via dicendo dopo. Questo "My Home" è la sua prima prova solista, autoprodotta. Esplicativo il chorus del brano che dà il titolo al disco: music is my home. Vero. E' quella che traspare lungo tutte le canzoni, gracili, tenere, malinconiche. Movimenti acustici dettati dalla chitarra sempre in primo piano, e dalla voce di Cris che canta di sogni, di piccole gioe e dispiaceri quotidiani. Della vita comune, in pratica, ma con l'intenzione di andare a scovare nella "normalità" e tirare fuori quello che apparentemente non si vede, ma che rappresenta il punto chiave di ogni personalità, di ogni sentimento. Un incedere acustico ispirato anche dalla natura, dai paesaggi, dalle stagioni, che non si limita alla sola voce e chitarra, ma che sa essere anche ritmico, ed a volte accarezzato da influenze moderne come il dream pop. Brani devoti all'intimità, alle performance in piccoli club che fanno da veri e propri palcoscenici dove la voce cantante è anche voce narrante. Dove ogni singola parola acquista un significato diverso anche dopo averla magari ascoltata cento volte durante tutto il giorno, e Cris sa bene come valorizzarla: "New Shoes", la già citata "My Home", e "Enough" rappresentano, probabilmente, le sue vette espressive. Un disco fatto di frammenti emotivi, di desideri, di fotografie scattate all'insaputa della realtà che ritraggono l'umanità e quanto ci circonda finalmente immobili, finalmente in grado di mostrarsi per come sono, prive dell'edonismo fasullo imperante della modernità, e di ogni forma edulcorata della quotidianità volta dal profitto. In tutta sincerità, "My Home" potrebbe trasformarsi anche in "Your Home", perché se amate la musica, se badate al contenuto delle cose e non alla forma, se per voi sono ancora molto importanti un sorriso, un tramonto, uno sguardo, un sogno, un saluto, siate pur certi che Cris vi darà un caloroso benvenuto nella sua umile dimora.
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