SWEET TEAZE: GROOVIN' ON THE BACKSIDE

In parallelo con il rilascio di "Never Cleaned Up" dei Dirty Rhythm la Suncity Records rispolvera un'altra piccola gemma dagli archivi dei tanti album dimenticati di fine anni ottanta/primi novanta, riesumando un cd godibile e coinvolgente già ad un primo impatto. L'album in questione, ad opera degli statunitensi Sweet Teaze, risponde al nome di "Groovin' On The Backside", un lavoro pregno di pure sonorità hard melodiche tipiche dell'epoca, ottimamente prodotte secondo i fasti del già citato periodo per dar vita a brani dalla grande carica rock e dall'attitudine chiaramente hair. Tali composizioni, caratterizzate da strutture strumentali semplici ma efficaci, mostrano le loro migliori caratteristiche nell'esplosività dei chorus e nel graffiante groove della sezione ritmica, il tutto avvolto da backing vocals d'impatto buone per dar risalto e spolvero alle varie melodie incastonate nel dischetto. Tutto nella migliore tradizione hair verrebbe quindi da dire, incluso il tipico e rockeggiante incedere del guitar-working con i vorticosi soli annessi, altro elemento buono per completare gli ingredienti di una ricetta quanto mai assodata e per i più assolutamente appetibile. Forse l'unico problema di un cd come "Groovin' On The Backside" riguarda la palese mancanza di originalità e la ripetitività di schemi già intravisti in più e più occasioni, ma detto sinceramente tale fattore passa indistintamente in secondo piano di fronte a dieci brani contraddistinti da un marcato tiro sonoro e dalla diretta capacità di coinvolgimento, cosa che, senza mezzi termini, per tutti i rockers vogliosi di adrenalina spesso risulta più importante di qualsiasi altra sega mentale. Da ascoltare almeno una volta insomma, così da farsi convincere o meno della bontà insita nel materiale ivi presentanto.