SUMMONING: LUGBURZ
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12/07/2007I Summoning sono un duo austriaco composto da Protector (coinvolto anche nel side project industrial Ice Ages ed in quello darkwave-neoclassico Die Verbannten Kinder Eva's) e Silenius, quest'ultimo ex-componente dello storico gruppo Black Metal Abigor. Il primo full lenght, intitolato Lugburz, risale al 1995 e conta anche la partecipazione come guest-vocalist di Pazuzu, al quale appartiene l'omonimo progetto dark ambient atmosferico e medievaleggiante. In questo disco, già a partire dal titolo ripreso dal linguaggio tolkeniano significante "torre oscura", si hanno in forma embrionale tutti gli elementi che faranno poi dei Summoning un gruppo unico nel suo genere: compaiono già ad esempio tematiche oscure, medievali, fantasy di chiara matrice tolkeniane, oltre che l'uso di keyboards che rendono, seppur in scala minore, più atmosferiche alcune tracce (una su tutte "Flight of the Nazgul", non a caso la migliore di tutto il disco), anche se questo full-lenght è sicuramente il meno evocativo di tutta la loro discografia. Infatti in 'Lugburz' alle atmosfere vengono preferite sonorità dirette e tempi veloci accompagnati da vocals gelide e lontane, che di per sè darebbero comunque un buon risultato finale se non ci fosse una produzione un po' troppo trascurata. Da segnalare inoltre che solamente in 'Lugburz' il lavoro alla batteria è di matrice umana, dato che nei seguenti lavori verrà abbandonata prediligendo la drum machine:uno dei cambiamenti che contribuiranno a distaccare questo disco da tutta la restante produzione. 'Lugburz' è quindi un debutto nella media che, se curato un po' meglio, avrebbe potuto sicuramente dare di più, se però chi legge questa recensione non ha mai sentito nulla dei Summoning sarebbe meglio che si orientasse verso dischi come 'Dol Guldur' e l'ultimo 'Oath Bound', per rendersi davvero conto delle vere potenzialità di questo gruppo.
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