TRIBULATION: Down Below
data
14/02/2018Quarta pubblicazione per questi svedesi, che si è sentito etichettare come progressive death black metal. Dal loro esordio sono cambiate parecchie cose nel loro sound, ed è possibile che in qualche momento del loro percorso musicale la definizione fosse piuttosto calzante. Se guardiamo alla release attuale, però, non si può non restare interdetti. Il mix è piuttosto personale, anche se frutto di ingredienti usati ed abusati. Il death che più si avvicina allo stile dei nostri è il Gothenburg sound: vengono in mente dei Dark Tranquillity privi di mordente (la somiglianza vocale è, fra le altre cose, notevole), o gli In Flames di 'The Jester Race'. Il tutto con una vena melodica e malinconica che li spinge verso l'area gotica del metal, i tardi Sentenced possono dare un´idea. Potrebbe sembrare un prodotto intrigante, ma è troppo banale per esserlo davvero. Come già accennato, tutti gli ingredienti presenti, benchè forse raramente in questa composizione, sono stati usurati da anni di presenza nel genere e se i suddetti non vengono per lo meno presentati in una veste particolare, o eseguiti con straordinaria perizia o composti con una complessità fuori dal normale, è ben difficile che il risultato possa essere appetibile per l´ascoltatore un minimo navigato. L'ascolto scivola via indolore, ma anche insapore.
Commenti