SUMMER OF HOAXES: LITTLE TOWN, GREAT STORIES
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07/11/2014Che il pop-punk sia un genere caro a noi italiani è cosa ormai risaputa visto il numero di band appartenenti a questa scena, molte delle quali decisamente valide e conosciute anche al di fuori dei nostri confini. Non suona quindi strano trovarci nuovamente di fronte a una valida realtà come i Summer Of Hoaxes, capaci in 'Little Town, Great Stories' di offrire una proposta in grado di mettere d’accordo la nuova e la vecchia scuola pop-punk. La matrice sonora trae le sue radici dalla scena californiana anni ’90, con l’aggiunta di skate-punk (vedi Satanic Surfers e primi Millencolin), e una forte componente rock/melodica che ci porta ai tempi nostri (The Story So Far, The Real Friends). Un lavoro decisamente valido, insomma, che unisce il lato ironico e spensierato di questa tipologia di musica a situazioni musicalmente più strutturate e ricche di particolari, specie nelle variazioni ritmiche. La titletrack, "Black Sheep" e "Rolled up Sleeves" sono esempi di quanto bene hanno lavorato i Summer Of Hoaxes, evitando di scadere in facili banalità o ancor peggio – andando a emulare i propri beniamini. Nota a parte per la voce, che a tratti ricorda molto come tonalità quella di Sarcevic dei Millencolin e che sa focalizzare l’attenzione dell’ascoltatore su di sé.
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