THE WISDOOM: Hypothalamus
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27/04/2014Secondo disco per i doomsters The Wisdoom, perlopiù strumentale, dove riff mortiferi e sepolcrali di dark doom/sludge psichedelico - "Alpha" - rallentano e ripartono all'improvviso, con dei giri di batteria che sono delle autentiche mazzate sui denti per la cattiveria con cui vengono perpetrati. Il lavoro in questione tende talvolta all'autoindulgenza occult doom per quel suo continuo avvolgersi, come una colata lavica che scende lenta ma inarrestabile e dalla quale non c'è nessuna via di scampo. Le muse ispiratrici di quest'opera sono i doomsters albionici Electric Wizard ed i postcorers Ufomammut per le strutture ritmiche ribassate, ulteriormente appesantite da spaccati dark che ricordano i primi lavori dei Christian Death di Rozz Williams, ed il dark metal di Paul Chain (ormai ritiratosi a vita privata), con il suo particolare uso del riverbero alla voce. I romani si sono avvalsi della produzione di un altro loro concittadino, al secolo Lorenzo Stecconi (chi meglio di lui in quanto a suoni pesanti, avendo lavorato con Ufomammut, The Secret e la sua band i Lento). Se sottoporrete il vostro ipotalamo a queste sonorità, il vostro sonno non potrà che essere disturbato.
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