SUICIDE SILENCE: NO TIME TO BLEED
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30/06/2009Ritorno sulle scene per quella che è forse la band più celebre in ambito deathcore purissimo (i Bring Me The Horizon hanno fortunatamente preso la propria strada, per fortuna), i Suicide Silence. Dopo l’ottimo debutto 'The Cleansing', le aspettative per 'No Time To Bleed' erano alte, e i nostri hanno sfornato un disco impeccabile come da copione, però anche un po’ freddino. La band americana prosegue imperterrita per la propria strada, unendo vocals da morto squoiato vivo e breakdown spezzacollo, insomma, la ricetta che ha fatto grande questo genere. Se però 'The Cleansing' poteva permetterselo, di non uscire dal seminato, dal secondo disco ci si aspettava qualcosa di meglio che una riproposizione della solita roba. Per carità, impeccabile (imamgino non manchino anche stavolta perle di testo del tipo ‘and doctors won’t be able to recognize your fuckin’ face’), e me lo sto godendo non poco, però mi sarei aspettato qualcosa di più. Cercate di non scomparire!
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