STRYPER: Even The Devil Believes
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16/09/2020Giocando un po' con il titolo del loro nuovo album anche il diavolo deve ammettere che gli Stryper suonano più forti che mai. In effetti, rinvigoriti anche dall'ingresso nella line up di Perry Richardson che ha contribuito non poco allo sviluppo del processo compositivo, i christian rocker ci riportano diretti alle sonorità loro più care, quelle a cavallo tra heavy metal tipicamente ottantiano nel riffing, corredato da melodie di indubbia classe. "Blood From Above" è una traccia esplicativa in tal senso, una botta tra capo e collo che preannuncia gli Stryper più che mai battaglieri nel propagare il loro credo con Michael Sweet sempre sugli scudi, ma anche la comapatta e rocciosa "Make Love Great Again" non scherza affatto, dotata da un chorus veramente da ricordare. "Let Me In" è puro class metal dotato di vivacità, mentre "Do Unto Others" e “Even the Devil Believes” sono abbastanza cadenzate, con quest'ultima avente un'impronta assai dokkeniana, e qui Ox Fox, chitarrista che negli ultimi anni ha avuto gravi problemi di salute, merita tutti i nostri applausi nello splendido guitar solo. "How To Fly" è l'unica vera ballad presente dai cori molto armonici, più vicina agli anni '90, mentre con "Divider" i toni si fanno decisamente più aspri. Fatta salva “This I Pray” che ricorda i Bon Jovi in versione acustica, il finale del disco ci riconsegna gli Stryper più aggressivi; “Invitation Only” ci riporta ai tempi del platinato 'To Hell With The Devil', “For God’s Rock ‘n’ Roll” è un hard 'n' heavy tune alla Ronnie James Dio, mentre la metallizzata dai ritmi vertiginosi "Middle Finger Messiah" chiude in maniera molto convincente un lavoro da reputare tra i migliori dell'epoca post reunion.
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