STARRATS: REBELUTION
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18/03/2007Secondo album per i danesi StarRats, che propongono un Hard Rock aggressivo con pesanti influenze Street e qualche punta di violenza quasi Thrash. Tecnica assolutamente ottima per tutti e quattro i componenti della band: il sound che si sprigiona dalle tracce di questo dischetto è incandescente, devastante, spazza via qualunque cosa si trovi sul suo cammino. La parte del leone se la dividono equamente batteria e voce: precisa e trascinante la prima, cattiva e potente la seconda. In particolare il singer Nico è dotato di un timbro simile in alcuni passaggi a quello di Sebastian Bach, anche se in generale molto più cupo di quello del grande cantante degli Skid Row. A livello di songwriting l'album è un'altalena di ottime composizioni e brani senza la necessaria carica: buone e aggressive l'opener "The Angry Song" e la successiva "Rebelution", così come le splendide "Sinshine" e "Private Hell". Evitabilissime, invece, la banale "Raise Raise Raise" e la violentissima "I Wish I Was", (troppo) contaminata da influenze Thrash (inclusi alcuni passaggi in growl) che poco hanno a che fare con lo stile del resto dell'album. Ultimo appunto: copertina - a mio avviso - assolutamente insignificante (e anche parecchio brutta). Non sarà l'elemento più importante, ma si poteva curare un po' meglio.
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