STARCRUISERS: MAROONED

Gli Starcruisers sono una band americana dedita a rinverdire i fasti dello space rock: il genere che ha decretato la fortuna di act quali gli Hawkwind, ad esempio, è il fulcro delle tredici canzoni contenute in 'Marooned'. Dalle scarse informazioni presenti sul myspace del combo a stelle e strisce deduco che siamo di fronte al primo vagito sulla lunga distanza. Il disco si presenta ben concepito, con un songwriting che non fa gridare al miracolo, anche se il tutto è delineato e realizzato in modo da essere positivo. Possiamo insomma dire che non ci troviamo di fronte ad un disco buy or die, ma comunque il tutto si fa ascoltare in modo piacevole. La band si disimpegna ottimamente dal punto di vista tecnico, quindi da questo punto di vista non c'è nulla da eccepire. La produzione ed il mixaggio assolvono il loro compito in modo sufficiente: i suoni risultano azzeccati e perfettamente in linea col genere trattato. Le canzoni scorrono come un lungo viaggio nel cosmo (quasi 72 minuti di durata), in cui all'ascoltatore non è chiesto nessun onere tranne quello di lasciarsi assorbire dalle linee melodiche. Inutile lanciarsi in una disamina passo passo delle composizioni, visto che il tutto risulta molto omogeneo ed è sicuramente pensato per trasportarci fra le costellazioni ed i pianeti per ammirare le meraviglie ed i lati oscuri del cosmo. La cover è di buona qualità e permette di capire subito quello che attende l'ascoltatore una volta premuto play sul lettore: la disamina tecnica è già stata fatta quindi non mi resta che indirizzarvi sul myspace della band per farvi anche voi un'idea su di un platter onesto e su di un combo che, con qualche accorgimento, potrebbe veramente sfornare qualcosa di importante.