SOUL SELLER: Back To Life
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05/10/2011La Avenue of Allies si sta imponendo forte e decisa sul mercato di rock melodico con uscite oculate e ben calibrate; piano piano porta alla luce artisti e prodotti veramente eccellenti. Arrivare dopo Lionville è veramente difficile, ma per fortuna questo prodotto, anche se diametralmente opposto a quanto offertoci da Lionetti & Co, non sfigura e si impone per la buona qualità dei brani e dell'esecuzione dei singoli. L'oramai "prezzomolino" della Avenue è Alessandro Del Vecchio il quale si occupa della produzione, e qui un piccolo appunto è doveroso perché si rischia quel che già altri hanno fatto in passato: in pratica destinare la gran parte delle produzioni del rooster ad un'unica persona (leggasi Dennis Ward, Fabrizio Grossi, o ultimamente Matt Sinner), ed il risultato alla lunga è che i dischi suonino tutti uguali, fattore che poi porta a sminuire il lavoro degli artisti. Ad onor del vero Alessandro sbugiarda quanto sopra perché il lavoro svolto e' eccellente, ma che stia attento!. Tornando al disco, l'hard rock proposto dai nostri cinque è veramente eccellente, quel misto di Danger Danger e Heaven's Edge è azzeccato, i brani proposti sono veramente di gran livello. L'opener "Wings Of Freedom" è un sontuoso biglietto da visita e, per fortuna, la qualità e l'attenzione non calano affatto durante lo scorrere delle tracce. Se poi su "Keep On Moving" troviamo Oliver Hartmann duettare con Michael Carrata, il livello raggiunge limiti estremi. Oliver fa la parte del Coverdale ancora con in voce mentre, Michael vi si oppone con una prova profonda che alla fine fa apprezzare appieno pezzo e cantanti. Ottima anche la ballad "Hell Of Tears" per le sensazioni profuse, la prova vocale e i soli di Cris Audisio. I brani di cui sopra sono solo piccoli esempi, tutto il disco è eccellente, diverso da Lionville, ma non per questo inferiore.
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