SONATA ARCTICA: SILENCE
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13/01/2006Nel non così lontano 2001 un giovane gruppo finlandese, dopo aver sorpreso tutti con l’album d’esordio “Ecliptica”, diede alla luce un nuovo prodotto destinato ad essere ricordato negli anni a venire. Senza rivoluzionare la storia di un intero genere il combo è riuscito ad emergere tra le folte schiere della “concorrenza” e a ritagliarsi un ruolo di tutto rispetto che sarà sinonimo di garanzia negli anni a venire. Stiamo ovviamente parlando dei tanto amati/odiati Sonata Arctica del mastermind Tony Kakko che deve il suo gran successo proprio al già citato album d’esordio e a questo “Silence”. La grande peculiarità del quintetto è di trasformare il sound caratteristico dei connazionali Stratovarius, icona del Power melodico degli anni novanta, in un sapiente mix dalle sonorità più “ovattate” che attribuisce ad ogni traccia, lenta o veloce che sia, un impatto unico ed inconfondibile. E così, dopo aver sbancato con le hit di “Ecliptica” questo “Silence” ci mostra una band matura che con un connubio tra dolci sonorità, dominate dalla calda voce del singer, ed intense parti a doppia cassa, dove emergono le doti tecniche, forgia un prodotto che sa conquistare l’ascoltatore e creare ambientazioni uniche. Le canzoni da prendere in considerazione sono veramente tante: dall’agguerrita “Weballergy” al tiratissimo singolo “Wolf & Raven” senza parlare poi di due brani come “San Sebastian” e “Black Sheep”, veri e propri classici della band dove i botta e risposta al fulmicotone tra la chitarra di Liimatainen e la tastiera di Harkin lasciano a bocca aperta. Impressionano anche i brani più lenti, probabilmente quelli più in grado di toccare nel profondo, come il triste mid-tempo di “The End Of This Chapter” o come la ballad “Tallulah”, dove le dita di Harkin che corrono sul piano sono un vero e proprio tocco al cuore. Sopra le righe e degna concorrente di un classico come “Full Moon” è “Last Drop Falls” anche grazie all’assolo particolarmente ispirato di Liimatainen. A degna conclusione di tutto ciò troviamo la suite “The Power Of One”, vero e proprio concentrato di quelli che sono i contenuti di questo “Silence”. Anche per quanto riguarda le lyrics il livello qualitativo è alto, cosa che si confermerà negli anni a venire, dato che pressoché in tutti gli scritto di Kakko vi si trovano spunti di pubblico interesse o sentimetalmente toccanti. "Silence" è un album icona del Power metal melodico che si suona nel nuovo millennio e destinato ad esser ricordato negli anni a venire. Un disco agguerrito e romantico che rappresenta il massimo che i Sonata Arctica sono stati in grado di fornire fino a questo momento.
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