SLIPKNOT: ALL HOPE IS GONE

Dopo quattro anni di assenza tornano i nove pazzi dell' Iowa con un nuovo, terremotante album: 'All Hope Is Gone' è il titolo scelto dal gruppo che vomita fuori, ancora una volta, tutta la rabbia accumulata in questi ultimi anni di assenza. Dodici tracce che spostano il tiro verso lidi sorprendenti anche se il quartetto di tracce iniziali risultano potenti, corrosive e destabilizzanti come da tradizione Slipknot. Quello che veramente stupisce è una certa apertura alla melodia, come in "Dead Memories": Corey Taylor dimostra di essere un cantante a tutto tondo, dando una prospettiva tutta nuova al sound della band, attraverso una prestazione vocale assolutamente particolare. Un platter veramente valido, quindi, che non ci mostra una band dedita a copiarsi ma dei musicisti orientati verso nuovi orizzonti, pur senza stravolgere in modo radicale la propria identità sonora. Un prodotto che farà la felicità dei fans, che a mio parere troveranno il disco vario, emozionante e potente: potrebbe anche essere la volta buona che qualche detrattore possa apprezzare il lavoro fatto dalla band, anche se certe volte certe persone hanno il paraorecchi e tantissimi, inutili pregiudizi. Il mio parere è che siamo di fronte ad un altro centro per il combo a stelle e strisce che riesce sempre a colpire e stupire: fate vostro questo disco e non ve ne pentirete!