SIDEBURN: Jail
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04/03/2011Band elvetica dalla decennale esperienza arrivata al sesto disco della loro storia. Senza fronzoli e senza scuse elevano a loro personali paladini Rose Tatoo e Ac/Dc, attingendone a più non posso influenze, ispirazione ed attitudine. Il genere è oramai più che inflazionato dai vari Airbourne ed affini, questi attempati svizzerotti però ci sanno fare eccome! Oltre a veri e propri fenomeni di osmosi con la band di Angus in brani come "Rock'N'Roller" e "Lazy Daisy", troviamo tuttavia anche piccoli gioielli come "One Night Stand" e "Chase The Rainbow" chei, distaccandosi dalla matrice originale, offrono dell'ottimo rock and roll con pregevoli incisi che fanno acquistare un manciata di punti in più a questa band. Ottima la produzione che è divisa tra la band ed un "certo" Beau Hill che è già sinonimo di enorme qualità. Ad onor del vero ultimamente il signor Hill produce o mixa chiunque abbia qualche dollaro da spendere, che esso faccia polka o hard rock è indifferente. C'e' anche però da evidenziare che il cantante Roland Pierrehumbert non scimmiotta i vari Bon Scott & co. donando invece al disco un alone di originalità (che tale rimane però); questo fa sì che il disco scivoli via piacevolmente senza che il cervello si stanchi troppo a carpirne i segreti in quanto, ad onor del vero, ne contiene davvero pochi.
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