SHAW BLADES: Hallucination

Dopo la straordinaria esperienza dei Damn Yankees, il duo Blades e Shaw consolida la partnership che si concretizza nella registrazione di ‘Hallucination’, pubblicato nel 1995 sotto la supervisione di Don Gehman, noto per aver collaborato con Mellencamp e sul debutto degli Hootie & The Blowfish (oltre 16 milione di copie vendute solo negli States), produttore specializzato nelle sonorità rootsy: folk e country. La stampa musicale colloca il duo di ‘Hallucination’ accanto ai Crowded House e Spin Doctors, ma di fatto (eh, per fortuna), l’impronta, o meglio, il timbro vocale del duo è perfettamente AOR. Le canzoni ruotano intorno ad una chitarra acustica, particolarmente protagonista, con qualche escursione nel country più easy alla Travelling Wilburys, ma plasmate dagli intrecci vocali di Blades e Shaw (accompagnati da Steve Smith e Michael Cartellone alla batteria), due maestri della scrittura e due maghi nello scovare melodie avvincenti. L’album scorre nel lettore che è un piacere, soprattutto durante la guida, grazie anche al restyling sonoro operato dalla Rock Candy, una garanzia in termini di qualità sonora, mentre il confort è garantito da canzoni di rara suggestione come "Down That Highway" e "Blue Continental", interpretate meravigliosamente dai due rocker americani che sul finale rispolverano l’amore condiviso per i Beatles con "The End".