SHADOWS IN HEAVEN: FROM DEPTHS
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26/07/2010Dopo un'esperienza nell'underground pluriennale, finalmente gli Shadows In Heaven giungono al tanto agognato (seppur autoprodotto, ma in tempi come questi conta veramente poco l'avere o meno un'etichetta) full length album. La bio, scritta in maniera abbastanza poetica, non fa poi molta luce sulla genesi della band o quant'altro, e tutto ciò che resta da fare è ascoltare From Depths, cosa che fortunatamente lascia nelle orecchie un'impressione più che buona riguardante la band. Gli Shadows In Heaven si collocano in una categoria un po' difficile da descrivere, inglobando al loro interno molteplici influenze, senza mai uscire dal seminato o sembrare fuori luogo. Death metal melodico scandinavo, passaggi proggish (non troppo dissimile da quello che fanno gli Opeth, per capirci), una spruzzata di sonorità statunitensi moderne (ma non ci sono i breakdown, non preoccupatevi). Insomma la band riesce, lungo il corso del disco, a mantenere viva l'attenzione proprio grazie alle numerose armi a propria disposizione, risultando (quasi) sempre fresca e brillante. Meno brillante (ma nemmeno troppo) è la resa sonora, più che accettabile, ma che in un genere come questo potrebbe, e dovrebbe, essere decisamente più cristallina.
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