SERIOUS BLACK: Rise Of Akhenaton

Decimo anno di attività e settimo album per questo progetto su cui ruotano le figure del bass player Mario Lochert e del chitarrista e Dominik Sebastian, gli unici due componenti rimasti fin dagli inizi. Già dalla bella copertina si può intuire che i Serious Black tentano nuovamente la via del concept che trae spunto dalle vicende dei faraoni dell'antico Egitto. Alla voce troviamo ancora una volta Nikola Mijic che prese tale ruolo dopo lo split con Urban Breed all'indomani della pubblicazione di 'Suite 226'. Nulla da dire sull'operato dei singoli musicisti a livello tecnico (gente come Bob Katsionis e Rami Ali non vi dicono niente?) e altrettanto potrebbe dirsi per la produzione ad opera proprio di Katsionis assieme a Lochert. Se la partenza si presenta spedita e con la necessaria enfasi melodica piano piano emergono i limiti di questo lotto di canzioni che si mostrano sin troppo semplici e a volte privi dell'adeguata verve per potersi imporre nonostante Nikola riesca sempre a figurare; alcuni passaggi che non esitano a porsi l'AOR e il melodic hard potrebbero risultare fuori luogo (ad esempio "I Will Remember o "When I'm Gone", una delle due ballad). Fortunatamente ci pensano un paio di brani a ridare ai nostri un bel po' di veemenza in più e decisamente più vicini ad un tipico power metal, ci vengono in mente la title track e la finale "Metalized", ma nel complesso si ha l'idea di un lavoro non totalmente convincente, dal contenuto più scarno e certamente più immediato rispetto ai lavori passati (si sono ridotti molto i passaggi più elaborati e progressive), questo ci lascia qualche perplessità e un certo senso di incompiutezza tenendo conto che non abbiamo a che fare con artisti di primo pelo.