ROB MORATTI: Renaissance
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19/06/2019Il grandissimo Rob Moratti (Final Frontier, Saga), torna in questa estate 2019 con il suo nuovo disco solista (aspettavo con trepidazione la reunion con Mladen e i Final Frontier, purtroppo senza esito). Voce sempre particolarissima quella di Rob che non accetta compromessi, o si ama o si odia (io sono per la prima); ospiti di eccezione in questo album Torben Enevoldsen alle chitarre, Fredrik Bergh alla tastiera, Stu Reid alla batteria e Tony Franklin al basso. La cosa piu’ importante: i brani? Né più né meno quello che ci potremmo aspettare dal buon Moratti, ovvero melodic rock vecchio stampo (Journey su tutti), con in evidenza le tastiere e logicamente la voce. Buoni brani qua e là (“Let Me Be The One”, ”I Let You In”, ”Hold On To Love”), ma in mezzo anche molti filler, o meglio non riempitivi, ma brani un po’ scialbi che non esplodono e non ti lasciano molto dentro. Disco non da bocciare, ma sicuramente un passo indietro ai lavori precedenti e pezzi troppo simili l’uno dall’altro. Buona comunque la prova dei musicisti coinvolti (tutti di alto livello), e nessuna critica alla voce di Rob che riesce ancora a tenere le corde vocali in gran forma (almeno in studio). Forse sarebbe veramente ora di ritira fuori il monile Final Frontier che tanto ci avevano dato.
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