REAL ILLUSION: Impheria
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17/08/2016Lunga gavetta per i Real Illusion che arrivano all'esordio dopo ben tre decadi dalla nascita. Grazie all'Andromeda Relix il gruppo veronese dà alle stampe 'Impheria', disco di buon progressive metal che affonda le proprie radici nelle varie fasi che hanno ispirato e dato lustro al genere, partendo dagli anni '70 fino ad arrivare ai giorni nostri. Un viaggio sonoro percorso attraverso idee lucidi ed un'ottima preparazione tecnica che fanno da trampolino a brani vibranti e ben congegnati. Ma la creatività dei Real Illusion passa anche attraverso la ricerca di un percorso personale che, seppur sempre ancorato saldamente a quanto già ascoltato fino ad oggi, prova a fornire una chiave di lettura più ampia in cui trovano spazio l'hard rock classico, il metal classico, l'hard rock melodico ed il prog moderno. Un insieme di sfumature che non sempre trova il giusto equilibrio, ma che in buona parte riesce a fornire linfa vitale ad un concept evocativo e potente, supportato a dovere dalla voce di Manuel Fabi, il quale però dà anche l'impressione di "trattenersi" visto che le capacità vocali pare possano andare oltre quanto ascoltiamo nel disco. Per quanto concerne i singoli brani, sarebbe riduttivo soffermarvisi dato che rappresentano per fortuna il biglietto da visita della band che dovrebbe solo lavorare di più sugli arrangiamenti, e dare più vigore all'insieme. Intanto, promossi con qualche riserva, cansapevoli che i Real Illusion, date le potenzialità, riusciranno di sicuro a fare meglio nelle eventuali prossime avventure discografiche.
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