RAVENEYE: Nova
data
06/10/2016Non convincono questi RavenEye, band britannica al debutto tramite Frontiers. Non convincono del tutto in quanto la personalità per buona parte latita, mentre i brani non godono del fascino dell'ingeniutà tipica degli esordi, ma che lascia spesso trapelare le potenzialità concrete di un gruppo. Il trio in questione suona come una band già matura sul piano dell'attitudine, solo che se vai a scavare in fondo tra le pieghe di 'Nova' non trovi altro che sonorità moderne ormai stitiche, ritmiche plastificate, linee melodiche abusate ed una certa inconsistenza di base sul piano dell'originalità. Quest'ultima non è che sia un dramma, ma come spesso usiamo sostenere da queste pagine, quando manca la personalità, in pratica è come se mancasse quasi tutto il resto. Invetibile, poi, che la derivatività sia alquanto evidente dato che gli Alter Bridge fanno cameo invonlontario in larga parte dei brani. Margini di miglioramento si intravedono, ma fino a quando non ci sarà lo svezzamento definitivo i RavenEye sono destinati all'anonimato più assoluto.
Commenti