THE LORDS OF ALTAMONT: The Wild Sounds Of The Lords Of Altamont
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02/01/2018Entusiasmo heavy metal, sfacciataggine punk e qualche spunto garage e psych sono i punti di forza del progetto The Lords Of Altamont. Al primo impatto è chiaro come non vi siano sconvolgimenti nel filone con 'Wild Sounds Of The Lords Of Altamont', ma non è certo l’innovazione lo scopo della band. Attivi dal 2000, vedono includere nella loro line-up membri di The Bomboras, The Fuzztones e The Cramps. La componente predominante è quella punk, sia nelle voce che nelle ritmiche, con lampi metal a dare un po’ di consistenza all’album. I brani scivolano via scoppiettanti, portandoci idealmente in una dimensione live in cui danze, spintoni e qualche birra tracannata in compagnia non possono che regalare gioia. Azzeccato l’uso di ambientazioni anni settanta, soprattutto per quanto riguarda quello scanzonato taglio garage e psichedelico del progetto. I pezzi si equivalgono per qualità ed intensità, segnalandovi "Where Did You Sleep" come episodio che più ci ha convinto: crescendo ed intensità che proprio nell’undicesimo brano ha il proprio apice. Le suite hard rock e l’uso più affilato e lucente delle chitarre farà la gioia degli amanti del metal. 'The Wild Sounds Of The Lords Of Altamont' è un lavoro da assaporare in chiave beffarda, diventando un interessante intermezzo tra ascolti più impegnativi, per chi ama ascolti più corroboranti. In caso contrario, se non avete troppe pretese, i The Lords Of Altamont possono fare al caso vostro. Un ascolto a 360° che, proprio per sua natura, potrebbe non trovare consensi tra i poli estremi. Ravvisiamo però il full-length divertente ed anche buono per contenuti e spunti tecnici. Per amanti di The Stooges, The Kinks, Steppenwolf.
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