RATT: OUT OF THE CELLAR

I Ratt (ex Mickey Ratt) sono da annoverare tra i gruppi storici della scena californiana, avendo fatto parte della primissima avanguardia metal americana della West Coast, esordendo nel 1982 sulla storica compilation ‘Metal Massacre’ insieme a Malice, Metallica, Bitch ed altri. Nel volgere di soli due bruciano le tappe. Prima l’esordio omonimo con il mini album di sei brani, che smuove le acque e garantisce al gruppo un contratto importante con l’Atlantic Rec. Il passo successivo è l’agognato debutto sulla lunga distanza. 'Out Of The Cellar' proietta i Ratt, dopo qualche mese di tentennamento, tra le vette delle classifiche decretando il successo per il gruppo guidato da Robin Crosby (rip). Al gruppo americano va riconosciuto il merito di aver fatto breccia nelle chart statunitensi al primo colpo, quando le sonorità hard & heavy non erano ancora un fenomeno di massa. Sono due gli elementi che decretano il trionfo: i video clip ("Round And Round", "Wanted Man" e "Back For More") in heavy rotation sulla giovanissima emittente televisiva MTV e, soprattutto, il suono pazzesco ideato dal mago della consolle Beau Hill. Considerati una versione aggiornata degli Aerosmith combinati con lo stile rampante dei Van Halen, il suono delle chitarre rievocano i Judas Priest (periodo americano), i Ratt di fatto anticipano i tempi suonando class metal, ovvero proponendo uno stile con solide basi hard & heavy, ma dal suono cromatissimo. Oltre alla produzione, il punto forte di 'Out Of The Cellar' va ricercato nella scrittura dei brani. In questo il gruppo si dimostra affiatato e talentuoso: oltre ai tre singoli come non citare "Lack Of Communication", "She Wants Money" e "Scene Of The Crime", brani che fanno parte della storia dell’hard & heavy a stelle e strisce.