NEKER : Slower

Seconda robusta e rocciosa uscita in studio per il progetto tutto italico Neker, moniker che porta il nome del protagonista del disco, alla voce e al basso, coadiuvato dalla chitarra di Alessandro Eusebi e dalla batteria di Daniele Alessi. Il sound proposto è uno sludge metal che si sporge in altri filoni, senza però mai perdere di vista le proprie peculiarità. Genuinità ed intensità interpretativa sono le armi di Slower, full-length che si muove tra groove, atmosfere più malinconiche a metà tra il concetto di grunge e il gothic di Type ‘O’ Negative. In mezzo a ciò poi vi sono escursioni vocali che richiamano anche l’industrial, ma sono solo lapilli in un contesto core e doom. Artista certamente poliedrico, Neker fa della solidità l’arma migliore, pur sfumando con maestria l’omogeneità di un disco fangoso, ma non per questo soffocante o ripetitivo. Il genere è appannaggio di chi ama il filone sludge, per cui chi non apprezza certi toni non dovrà farsi illusioni di poter cambiare idea in tale contesto. Resta però indubbio come il full-length sia un contenitore ricco di sorprese, espresse con spontaneità ed efficacia.