PASSION: Passion
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23/01/2020Artwork che mi sapeva molto di AORanni '80 questo dei Passion, ma appena premo play vengo travolto da un riff molto melodic hard rock che mi ha spiazzato; oltretutto, come pezzo di apertura è stata scelta una canzone che ha un ritornello a dirla buona perlomeno molto discutibile (leggasi brutto). Per fortuna cambia tutto con la seconda traccia “Trespass on Love”, pezzo molto piacevole di melodic rock, dove mi sembra di ascoltare i mitici Danger Danger, anche perche’ il cantante dei Passion e’ praticamente il clone di Ted Poley. Sempre i Danger Danger come ispirazione primaria con le tracce seguenti come “Too Bad for Baby”, altro brano gradevole dove pero’ pecca per l’ennesima volta su un chorus scritto decisamente maluccio. Volendo trovare un paragone piu’ recente, possiamo anche paragonare i Passion ai Reckless Love che restano i leader indiscussi del settore. Il disco va avanti cosi, tra alti e bassi, non avendo una hit da mettere in rilevo, ma soprattutto non rimangono impressi chorus, cosa essenziale per i dischi di questo genere musicale. Sicuramente buono il lavoro dei musicisti cosi come del vocalist, anche se ripetiamo troppo simile a Poley. La pecca grande e il songwriting che risulta essere troppo acerbo e privo di quel qualcosa che faccia fare il salto di qualità alla band.
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