OXYGEN: Final Warning

I Grand Illusion con pezzi più melodici ed accessibili si potrebbero definire così questi Oxygen, band svedese di attempati sconosciuti quarantenni che arrivano oggi al debutto discografico. Punta di diamante è Tony Niva, gran voce con un ottima estensione con forti richiami a Peter Sundell dei sopra citati Illusion, che sposa alla perfezione l'AOR sapientemente suonato ed arrangiato, dove ci sono pochi filler e dove la lotta come palma di miglior brano è senza quartiere. Alla fine però una menzione d'onore va tributata a "Tomorrow Never Comes", splendido up-tempo con inciso veramente vincente, ottimo il pre per come si apre sul sopracitato ritornello. La ballad "I Remember" è spudoratamente Scandi-AOR, degna dei migliori Treat dove l'unico difetto è nei soli tre minuti di durata e la mancanza di un outro che avrebbe dato ancor più lirismo al brano. Lo standard non cala, come i "fratelloni maggiori" Grand Illusion, la timbrica sempre alta di Niva rischia un alone di monotonia, ma alla fine si ha comunque la sensazione di aver in mano un debutto con i fiocchi con tanto di splendide canzoni, un disco fortemente contornato da AOR scandinavo anni '80, per questo ancor più appetitoso.