OSI: Blood
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24/04/2009Riecco nei nostri stereo un nuovo disco targato OSI: il supergruppo prog torna protagonista sulle pagine di Hardsounds con il nuovo platter 'Blood'. Le nove tracce che compongono la nuova fatica di Matheos e Moore sono in parte la prosecuzione di quello che avevamo ammirato in 'Free': dico in parte perchè, in questo nuovo viaggio nella musica di gran classe, troviamo un appeal molto più heavy rispetto al passato. Un mix sonoro intrigante, moderno ma non modaiolo, elettronico quanto basta, potente ma non monotono: insomma gli OSI hanno dato vita ad un songwriting intrigante e avvolgente, che unisce idealmente il sound di 'Free' con una nuova vena che magarì sarà il fulcro del prossimo disco. La tecnica dei singoli è assolutamente sopraffina, anche se è forse è inutile rimarcarlo vista la grandezza dei nomi coinvolti: quello che comunque fa piacere constatare è che il combo è in lento, ma inesorabile, mutamento e che quindi si possono fare solo ipotesi sulla direzione dei passi che la band compierà. Quello di cui si può essere sicuri è che questo 'Blood' è un cd di ottimo spessore, ben scritto, ideato e suonato e dotato di un comparto tecnico di prim'ordine: è sempre un piacere poter ascoltare i grandi musicisti, soprattutto se questi ultimi non si adagiano sugli allori ma cercano sempre di migliorarsi. In definitiva se amate gli OSi farete sicuramente vostro questo platter: se invece amate scoprire atmosfere un po' particolari e non banali allora buttate un'ascolto, potreste trovare pane per i vostri denti.
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