OLHAVA : Frozen Bloom
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01/11/2021Quarto sigillo in studio per gli Olhava, progetto che contempla, estaticamente, un paesaggio naturale ed uno stato d’animo in cui malinconia e speranza si intrecciano. Uno spazio rubato, ed ora riconquistato, un’emozione fremente che scorre sul sound così vibrante di questa realtà musicale. Il verbo è quello del black metal, arricchito di aspetti drone e di un ambient che soggiace ad un muro di suoni che tutto sovrasta. Frozen Bloom alterna pezzi alienanti a momenti più contemplativi, in cui l’ambient fluttua insieme ad un uso minimale degli strumenti. La nera fiamma brucia incessante in più punti, un’angoscia che trasuda da ogni nota e che ci catapulta in un rancore e rabbia che non sembrano trovare pace. Tutto ciò poi viene sovrastato da una luce che avvolge questi cupi sentimenti, una tensione che sublima in un distacco che inibisce frementi dolori. L’album non rivoluziona la scena musicale di appartenenza, ma riesce ad arrivare all’ascoltatore, strutturando con sapienza angoscia a più sentimentali sensazioni.
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