OBITUARY: XECUTIONER'S RETURN
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10/09/2007Fermi tutti! Loro sono tornati. Ci troviamo di fronte al secondo album degli Obituary post-reunion, e la cosa non può essere assolutamente trattata alla leggera. Dopo il (per alcuni) deludente "Frozen In Time", i "necrologio" tornano alle scene con "Xecutioner's Return" (Xecutioner è il vecchio nome della band). Una novità c'è subito: il chitarrista Allen West è finito in prigione per imprecisati motivi e ci rimarrà fino al 2008, e al suo posto indovinate chi c'è? Ralph Santolla, ovvio. E il chitarrista di Deicide, Iced Earth, Death, Millenium e chi più ne ha più ne metta, ha ovviamente lasciato il suo marchio in questa nuova uscita degli Obituary. Il resto della formazione è rimasta invariata, con l'inossidabile John Tardy alla voce. E che dire di questo album? A primo acchito si avverte subito un certo spirito 'retrò' imperante in tutte le 11 tracce: suoni molto grezzi e poco corposi, riff semplici e lineari, pur se pregni di efficacia e attitudine e un drumming che, in pieno stile Obituary, non è mai eccessivo. Ma la cosa che balza subito all'orecchio è lui: Ralph Santolla. Il suo stile non tarda a mettersi in luce, dando quel tocco di raffinatezza solistica all'insieme, mai eccessivamente tecnicistica e dispersiva come altri "shredder" e sempre azzeccata. Ecco, ma cos'è allora quella cosa che proprio non torna? I pezzi sembrano eccessivamente costruiti intorno alla chitarra di Santolla, e quel marciume trasudante odore di morte, tipico del sound dei floridiani è quasi un ricordo ormai, e tranne che in qualche singolo episodio, gli ossessivi e cupissimi mid-tempos che tanto ci hanno fatto godere ormai non esistono più. Adesso ci sono brani brevi e abbastanza veloci (per gli Obituary, almeno), conditi con l'ottima solistica di Santolla. Insomma, cosa vogliamo dire di quest'album? Professionalmente molto valido, suonato bene e con un certo gusto retrò, anche se con soluzioni solistiche che di retrò hanno davvero poco. Beh, un passo avanti in qualità, ma "Slowly We Rot", "The End Complete" e "Cause Of Death" guardano dall'alto.
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