O: Split With Hungry Like Rakovitz
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27/01/2011Dodici minuti di terrore. Incredibile come, in così poco tempo, ci sia più violenza qui, che in un disco estremo. Tipo uno di quelli che si perde in inutili chiacchiere solistiche, evoluzioni di soli deja-vù. Gli O nascono dalle viscere dei Deprogrammazione, quelli che pubblicarono il disco 'Non Esiste', che li portò in giro in Italia ed in Europa. Di classe 2004 sono invece gli HLR, formatisi a Bergamo, e fautori del micidiale 'HolymosH' nel 2009. Anche loro si son fatti le ossa con dei concerti spettacolari con Fuck The Fact, Goatwhore e altri. Approfitto dello spazio per segnalarvi che quest'anno uscirà il loro secondo disco intitolato 'The Cross Is Not Enough'. Gli O ci regalano 6 minuti di musica superlativa. La loro è una miscela infernale che vede scontrare mortalmente l'approccio lirico-musicale degli ultimi Cripple Bastards (con cui suoneranno a breve), e l'assalto tipico delle bands italiane post-core, quelle che, senza badare a troppi orpelli, propinano violenza sonora come fosse d'ordinaria amministrazione. Così, come niente fosse. I continui cambi di tempo, le brevi atmosfere dilatate delle chitarre: elementi che fanno di questi due brani degli autentici gioielli. Non sono da meno gli Hungry Like Rakovitz. Anche loro, in sei minuti, mostrano una capacità compositiva assurda visto che ci propinano in poco tempo tre loro nuovi brani inediti, cattivissimi, bastardi fino al midollo, e due cover. Una è dei Melvins, "Mombious Hibachi", l'altra di Burzum: insieme creano un finale geniale. Pochi minuti per sorbirci due brani in una nuova veste, insolita. Ed eseguiti con la furia impeccabile che solo loro sanno fare (ascoltatevi 'HolymosH' e capirete). Come se non bastasse, tutto questo è corredato da una cura nel packaging e grafica imperdibili. Date un'occhiata a questo link per visionare il tutto (è un link facebook). Da avere!
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