NOVEMBER'S DOOM: THE NOVELLA RESERVOIR
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03/05/2007I November's Doom sono ritornati ancora una volta con un prodotto di qualità, come nel loro stile. 'The Novella Reservoir' fra tutte le sue qualità sicuramente colpisce al primo ascolto per la sua grande ricercatezza nel sound e nella registrazione, molto pulita e altamente professionale. Addentrandosi di più nello specifico della musica, possiamo dire che ancora una volta il gruppo ha preferito optare per soluzioni più dirette e "in your face" piuttosto che pesanti giri attorno al nocciolo della questione, che sicuramente alla lunga avrebbero potuto generare tedio nell'ascoltatore anche più ben disposto. Ce n'è davvero per tutti i gusti in questo album: dalle canzoni più tirate e death metal oriented ("Rain" e "Drown The Inland Mere" della quale é disponibile un MP3) a quelle più rilassate e trasognanti, come la title track o "Twilight Innocence" (dedicata alla piccola bambina di Kuhr). Specialmente nei momenti più melodici e raffinati appare la leggera influenza dei My Dying Bride, specialmente per quanto riguarda le vocals. Sicuramente molti storceranno il naso di fronte ad una song come questa, voce pulita e chitarra acustica, ma niente paura perché subito dopo troviamo "The Voice of Failure" con un inizio che ricorda Blackened dei Metallica. Senza stare a fare un'analisi song by song, c'è molto da assaporare nei tre quarti d'ora di 'The Novella Reservoir', più dinamico veloce del predecessore, che riporta prepotentemente i November's Doom in alto nella persnale classifica dei fans di questo genere.
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