NOSTRADAMUS0014 / NECK: SYSTEM OVERSIZED CRASHED
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07/07/2007Il presente lavoro è quanto di più disturbante (conturbante? nausenante?) l’etichetta francese Peel Prod potesse rilasciare: si tratta di uno split CD che vede protagonisti i transalpini Nostradamus0014, già apparsi in precedenza su queste pagine, e i Neck da New York. Tre tracce per ciascuno (più una decina di secondi di brusio per i primi) e un’apocalisse conclusiva che dà il titolo al lavoro, ma di cui non viene detto nulla di più: si tratta sostanzialmente di una lunghissima traccia fatta di suoni tormentati e stridenti, all’insegna del delirio più terrificante. “The Mystic Monk” è il primo colpo inferto dai Nostradamus0014, band inusuale, lontana anni luce dal solito modo di intendere la musica estrema, evoluzione per certi versi di act storici come Atheist e Cynic. Ed è il death metal la materia prima che i Nostrdamus0014 prendono e trasformano a loro piacimento, modellandola con ritmi noisecore e suggestive parentesi jazz, per un risultato capace di sconvolgere (“Vanity Kaze”) ed ipnotizzare (“Under My Dependance”). Più lineare e immediata invece la proposta dei Neck, con il loro death d’assalto intriso dell’hardcore più omicida, sebbene non manchino momenti meno tormentati (“No Reason Why”) in cui la violenza cede il passo a digressioni più melodiche. Insomma, un progetto interessante quello portato avanti dall’ensemble statunitense, che andrebbe però valutato con più cognizione sulla lunga distanza.
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